El polvere sahariana Si trova in numerose città nei pressi del deserto del Sahara. Sappiamo che le raffiche di vento possono trasportare particelle di sabbia, che finiscono per depositarsi in punti diversi. Questa polvere può causare vari problemi nella vita quotidiana delle persone e può apportare benefici ad alcuni ecosistemi naturali.
In questo articolo vedremo in cosa consiste la polvere del Sahara, quali sono le sue caratteristiche e in che modo danneggia o avvantaggia l'ambiente e le persone.
Cos'è la polvere del Sahara
Si tratta di particolato sospeso nell'atmosfera nel deserto del Sahara e trasportato dai venti in altre regioni. La sua presenza nell'atmosfera può causare una certa torbidità nel cielo e, in alcuni casi, riducono notevolmente la visibilità. Inoltre, i tramonti con cieli gialli o rossastri sono comuni anche in presenza di polvere sospesa, come si può osservare nel tramonti associati alla polvere sahariana.
Quando si verificano precipitazioni in presenza di polvere in sospensione, si deposita polvere bagnata sotto forma di pioggia di fango (o pioggia di sangue). La sedimentazione a secco si verifica quando le concentrazioni di particelle sono elevate e le particelle cadono in superficie per gravità.
Le incursioni sahariane sono spesso indicate come smog o semplicemente polvere nell'aria. Tuttavia, altro particolato proveniente da fonti diverse (fabbriche, incendi, ecc.) può generare nebbia (particelle solide molto piccole in sospensione). Nello specifico, La polvere del Sahara costituisce una foschia di tipo A o foschia naturale.
Composizione e trasporto
La polvere nel Sahara È composto da diversi composti minerali che si trovano sulla superficie della sabbia del deserto. I silicati (muscovite, quarzo, caolinite, ecc.) e carbonati (come calcite o dolomite) sono in maggioranza.
In Spagna, la polvere del Sahara si trova più spesso nelle Isole Canarie. Ciò si verifica quando i venti orientali riescono a spazzare via la polvere dal deserto, lasciando cieli nuvolosi e una qualità dell'aria molto scarsa sulle isole, soprattutto quelle più orientali. Questo fenomeno è più comune in inverno nell'arcipelago.
Tuttavia, Anche nella Penisola Iberica le intrusioni di polvere sahariana sono più frequenti, soprattutto nella metà meridionale e orientale della penisola. Qui gli eventi si sono verificati nei pressi di una profonda depressione a ovest, che soffiava venti da sud e trasportava polvere dal Nord Africa. Possono verificarsi anche quando DANA si trova nella parte settentrionale del continente, e i venti che si incanalano da sud-est possono anche lasciare ricadute di fango, come si vede in eventi recenti.
La foschia causata dalla polvere del Sahara scompare quando i venti e le masse d'aria cambiano, trasferendo la polvere in altre aree.
Come si misura la polvere del Sahara?
Tutti questi tipi di piccole particelle sospese appartengono ai gruppi PM10 e PM2,5 (particelle di diametro inferiore a 10 micron e 2,5 micron, rispettivamente) e sono comunemente usati per determinare la qualità dell'aria. Pertanto, questi record vengono utilizzati per comprendere la concentrazione di polvere del Sahara nell'atmosfera.
La polvere nell'aria tende a peggiorare l'AQI, in particolare il PM10. In Spagna, il limite giornaliero di PM10, nocivo per la salute, è fissato a 50 µg/m3. In casi come l'evento Kalima del marzo 2022, sono stati riscontrati valori fino a 1000 µg/m3 in vaste aree della penisola.
Inoltre, grazie al Barcelona Dust Forecast Centre, gestito dall'AEMET e dal Barcelona Supercomputing Centre, sono disponibili previsioni giornaliere delle polveri sospese in Europa. Se vuoi saperne di più sulle implicazioni di questo fenomeno, puoi consultare l'articolo su l'intrusione della polvere sahariana e il suo impatto.
Benefici e danni
Gli effetti negativi della polvere nell'aria nel deserto del Sahara sono associati al peggioramento della qualità dell'aria. Ciò ha principalmente effetti diretti sulla salute, come problemi respiratori e irritazioni delle mucose. Anche, un'intensa concentrazione può rendere difficile per alcune persone respirare e persino sviluppare ansia.
Tuttavia, molti ignorano che gli eventi di foschia associati all'invasione di polvere sahariana hanno anche un lato positivo. Il suo contenuto di minerali e metalli funge da fertilizzante naturale per l'agricoltura e la pesca nelle aree in cui queste particelle si depositano, il che può essere considerato un importante vantaggio. Quando questo fenomeno si verifica in concentrazioni elevate, si raccomanda di uscire il meno possibile e di indossare sempre una mascherina per evitare di inalare queste particelle. Anche Si raccomanda di evitare l'attività fisica all'aperto. Negli spazi interni è importante tenere le finestre chiuse.
foschia e polvere del Sahara
Si tratta di un fenomeno meteorologico che si verifica nell'atmosfera ed è caratterizzato dalla presenza di particelle solide molto piccole in sospensione, ma in quantità sufficiente a conferire all'aria un aspetto opaco. Sì, è sabbia che galleggia nell'aria.
Di conseguenza, osserviamo ambienti nuvolosi e colori giallastri o arancioni. Queste particelle sono solitamente polvere e sabbia, ma possono anche formare cenere e nebbia di argilla, nel qual caso le particelle sono di dimensioni molto più piccole, in unità di micron e decine di micron. Va sottolineato che l'inalazione a lungo termine di queste sostanze è dannosa per la salute.
Etimologicamente troviamo che in latino, caligine y caligini, sono parole che si traducono come “fumo nero”, “nuvola”, “nebbia opaca e nera” o “polvere densa”, quindi chiaramente la foschia non è un fenomeno nuovo, già i romani gli davano una parola.
È importante non confondere lo smog con la foschia, che può anche ridurre la visibilità, ma fare una grande differenza a causa dell'umidità. A differenza dello smog, che consiste in particelle solide e secche nell'aria, nebbia e nebbia sono particelle d'acqua nell'ambiente e l'aria molto umida non ha effetti negativi sulla salute, a differenza dello smog.
Il luogo più comune per trovare foschia in Spagna sono le Isole Canarie, ma non perché si trovi lì. Le origini di calima sono grandi deserti, come il deserto del Sahara nelle Isole Canarie.
Perché ciò avvenga ci devono essere due fattori climatici: una tempesta di polvere nel deserto e venti meridionali o orientali che trascinano la tempesta di sabbia alle Isole Canarie o alla penisola stessa, come è successo a marzo 2022.
Spero che con queste informazioni possiate saperne di più sulle polveri sahariane e sulle loro caratteristiche.