I Zanzare Sono considerati tra gli insetti più fastidiosi e pericolosi che esistano in natura. Si stima che il numero di specie esistenti sia di circa 3200, di cui 200 si nutrono del sangue di altri animali. Tra questi, ne esistono diversi tipi, come ad esempio Aedes albopictus (comunemente nota come zanzara tigre asiatica) e la Anopheles gambiae, capaci di trasmettere malattie mortali come la dengue, la malaria e il virus Zika.
Mentre le temperature globali continuano ad aumentare, questi insetti sono colonizzando regioni che, fino ad allora, erano considerate troppo fredde per loro. Ciò è particolarmente preoccupante perché le condizioni più calde consentono alle zanzare di riprodursi più rapidamente e di diffondersi in nuove aree geografiche. Per comprendere l'impatto di riscaldamento globale nella trasmissione delle malattie, oltre ai rischi e alle strategie di controllo, dobbiamo considerare i loro effetti su questi vettori.
Per riprodursi, le zanzare necessitano solo di acqua, calore e un mezzo di trasporto. Con l'aumento dei viaggi internazionali, il riscaldamento globale e i progressi nei trasporti, questi insetti trovano sempre meno ostacoli alla loro proliferazione. In un documentario condotto da Bill Gates intitolato »Mosquito», trasmesso su Discovery Channel il 6 luglio 2017, viene menzionato che Malattie come la dengue e la febbre gialla hanno impiegato secoli per diffondersi in tutto il pianeta, mentre la Chikungunya, il virus West Nile e il virus Zika sono riusciti a diffondersi in soli 16 anni.
Oggi, Circa 2500 miliardi di persone sono a rischio di una possibile epidemia di Zika., un virus identificato per la prima volta in una foresta ugandese nel 1947. Sebbene sia trascorso molto tempo dalla sua scoperta, rimane un problema significativo per paesi come Brasile, Porto Rico e Stati Uniti, dove è stato segnalato un aumento dei casi di infezioni correlate. Questi sono chiari esempi delle conseguenze di cambiamenti climatici sulla salute pubblica.
Tradizionalmente, Le uova e le larve delle zanzare morivano durante l'inverno quando fa freddo, soprattutto nelle regioni dell'emisfero settentrionale. Tuttavia, con l'aumento delle temperature, queste uova e larve iniziano a sopravvivere ai mesi invernali, facendo sì che la loro popolazione si moltiplichi più rapidamente ed efficacemente. Ciò rende ancora più urgente affrontare gli effetti del cambiamento climatico sulla salute.
La lotta contro questi insetti sembra tutt'altro che finita. La crescente resistenza delle zanzare ai pesticidi ha spinto alcune aziende, come Oxitec, a sviluppare metodi innovativi. Ad esempio, hanno iniziato a iniettare un "gene killer" nei maschi della specie. Aedes aegypti, che provoca la morte della loro prole dopo l'accoppiamento con le femmine, responsabili della trasmissione di malattie. Secondo il CEO dell'azienda, Hadyn Parry, nei test effettuati, la popolazione di zanzare Aedes aegypti diminuito dell'82%, il che è promettente e potrebbe portare a soluzioni più efficaci per controllarne la proliferazione.
Uno studio recente, a cui hanno partecipato esperti della Stazione biologica di Doñana (EBD-CSIC), ha dimostrato che le zanzare stanno cambiando il loro comportamento a causa del cambiamento climatico. È sempre più frequente osservare la presenza di diverse specie di zanzare, sia autoctone che invasive, nelle aree urbane. Questi cambiamenti non sono casuali, ma sono determinati da una combinazione di fattori ambientali, come la presenza di acqua stagnante, di sorgenti prive di sistema di ricircolo e la temperatura moderata che ne favorisce la proliferazione. Ciò è legato al fatto che il Il cambiamento climatico colpisce anche le donne incinte.
L'impatto del cambiamento climatico sulle zanzare
Uno degli aspetti più preoccupanti del cambiamento climatico è che non colpisce solo il meteo, ma anche salute pubblica. Le zanzare sono i principali vettori di malattie diffuse in tutto il mondo. Quando una zanzara punge un essere umano, non solo si procura il sangue, ma può anche consumare virus o parassiti presenti in quel sangue, contagiando attraverso la saliva la persona successiva che punge. Tra le malattie trasmesse dalle zanzare figurano, tra le altre, la dengue, la malaria e la febbre del Nilo occidentale, la cui diffusione è in aumento a causa di fattori quali il riscaldamento globale.
In Spagna, ad esempio, sono presenti numerose specie di zanzare, come quelle dei generi Culex e Aedes, presenti su tutto il territorio nazionale. Sebbene in passato queste malattie non fossero comunemente trasmesse in questa regione, nel mondo globalizzato di oggi è sempre più probabile l'introduzione di vettori esotici, come è stato dimostrato in più occasioni. La comparsa di casi autoctoni di dengue in Spagna negli ultimi anni ha iniziato a preoccupare le autorità sanitarie, rendendo necessario il monitoraggio effetti del cambiamento climatico in Spagna.
Enti globali, come l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l'ONU e l'Organizzazione mondiale per la salute animale (OMS), hanno iniziato ad attivare protocolli in tutto il mondo per rispondere a questi rischi emergenti. Queste collaborazioni mirano a controllare e monitorare le malattie trasmesse sia agli esseri umani che agli animali domestici, nonché a rilevare i vettori, raccogliere dati e prevedere le condizioni meteorologiche relative a queste malattie. Questi sforzi sono fondamentali per affrontare il problema Effetti del riscaldamento globale.
Misure individuali e collettive di prevenzione
Il Ministero della Salute spagnolo ha fornito delle raccomandazioni su come prevenire le punture di zanzara, sottolineando che tutti possiamo adottare misure individuali per proteggere la nostra salute:
- Ridurre al minimo le aree esposte del corpo indossando maniche lunghe e pantaloni lunghi, scarpe chiuse e calzini alti. Oltretutto, Indossare abiti di colore chiaro attira meno le zanzare..
- Utilizzare l'aria condizionata, poiché è stato dimostrato che è efficace nel tenere le zanzare lontane dalle stanze. Questo aspetto è particolarmente rilevante dato che l Il riscaldamento globale potrebbe innescare i consumi.
- Installare zanzariere alle finestre e alle porte delle case per limitare l'ingresso delle zanzare. Se ciò non fosse possibile, le zanzariere possono rivelarsi utili per prevenire le punture notturne.
- L'uso di insetticidi è un buon modo per prevenire il contatto con le zanzare e oggi nelle farmacie sono disponibili spray repellenti con profumazioni gradevoli e alcuni sono anche inodori.
Il futuro del fenomeno delle zanzare e delle malattie che trasmettono dipenderà in larga misura dal modo in cui la comunità scientifica comprenderà e affronterà l'adattamento di queste creature a un ambiente in continuo cambiamento dovuto al riscaldamento globale. Grazie ad analisi e ricerche continue, si potranno ottenere nuove informazioni sul comportamento di questi pericolosi vettori e si cercheranno soluzioni per attenuare i loro effetti negativi sulla salute pubblica. Ciò implica anche considerare l'importanza di .
Ricerche recenti sulle zanzare
Uno studio condotto da scienziati di rinomate università come Stanford e Harvard ha evidenziato l'aumento dei casi di dengue e la capacità delle zanzare di adattarsi ai cambiamenti di temperatura. Quest'anno, più di 12 milioni di casi di dengue nelle Americhe, evidenziando il crescente peso di questa malattia a livello globale. Secondo lo studio, la correlazione tra il riscaldamento globale e le zanzare è più stretta di quanto si pensasse in precedenza.
I risultati hanno dimostrato che il riscaldamento globale contribuisce all'espansione geografica delle zanzare, aumentando l'incidenza di malattie infettive come la dengue. Le temperature più elevate facilitano Aedes aegypti, i principali vettori della dengue, sopravvivono e si riproducono in aree dove prima non potevano, anche in regioni che un tempo erano troppo fredde. È fondamentale continuare a indagare su questa situazione, dato il suo potenziale impatto sulla salute pubblica.
Nella sezione del loro rapporto dedicata alla salute, gli scienziati avvertono che, anche con significative riduzioni delle emissioni di carbonio, gli effetti del cambiamento climatico persisteranno, colpendo principalmente le aree al limite delle temperature ottimali per la trasmissione di queste malattie, il che riflette la crescente preoccupazione delle autorità sanitarie.
Strategie di controllo innovative
Oltre alla ricerca, in diversi Paesi si stanno attuando misure innovative. Uno dei più interessanti è l'uso di zanzare infette dal batterio Wolbachia, che impedisce alle zanzare di trasmettere malattie come la dengue, lo Zika e la chikungunya. Questo approccio sta dando risultati positivi in aree come Niterói, in Brasile, dove i casi di dengue sono diminuiti drasticamente dopo la liberazione delle zanzare portatrici della malattia. Wolbachia. Queste innovazioni sono un esempio degli sforzi compiuti per controllare le popolazioni di zanzare nel contesto del cambiamento climatico.
La ricerca ha dimostrato che questo metodo non è solo efficace, ma anche sicuro per l'ambiente e la salute umana. Grazie alla produzione in serie di queste zanzare, si prevede che il loro utilizzo si espanderà ulteriormente per controllare le popolazioni di zanzare e, di conseguenza, ridurre la trasmissione del virus. Ciò rappresenta una speranza nella gestione dei vettori delle malattie.
L'interazione tra cambiamenti climatici, zanzare e salute pubblica è complessa. Con il cambiamento climatico, sono necessarie strategie di mitigazione che integrino la salute pubblica con il controllo dei vettori e la tutela dell'ambiente, seguendo l'approccio "One Health".
Pertanto, la strada per controllare le malattie trasmesse dalle zanzare resta incerta, ma attraverso la collaborazione globale, la ricerca e l'applicazione di innovazioni, è possibile affrontare le crescenti sfide che esse presentano.