Stiamo per parlare di una delle nuvole alte per eccellenza, la cirri o cirri. Sono nubi separate che hanno la forma di delicati filamenti bianchi, oppure di banchi o bande strette, bianche o quasi bianche. Queste nuvole hanno un aspetto fibroso, simile ai capelli di una persona, o una lucentezza setosa, o entrambe le cose contemporaneamente. Se vuoi saperne di più su tipi di nuvole, continua a leggere.
I cirri sono composti da minuscole nubi cristalli di ghiaccio, poiché si formano ad altitudini elevate, generalmente tra gli 8 e i 12 km sopra il livello del mare. A queste altitudini la temperatura oscilla tra -40º e -60ºC. Quando una massa d'aria contiene un alto contenuto di vapore acqueo e viene raffreddata fino a saturazione, al posto delle goccioline d'acqua si formano cristalli di ghiaccio. Questo fenomeno è noto come sublimazione inversa, in cui il vapore acqueo si trasforma direttamente in ghiaccio. I forti venti che predominano negli strati superiori dell'atmosfera contribuiscono alla formazione di stracci caratteristici di cirri, che conferiscono loro il loro aspetto caratteristico.
È importante non confondere i cirri con cirrostrato, poiché queste ultime producono sempre fenomeni di alone, un fenomeno ottico in cui la luce crea anelli attorno al sole o alla luna a causa dell'interazione con i cristalli di ghiaccio. Per comprendere meglio queste nuvole, ti consigliamo di leggere Come si formano e come vengono previsti i cirri.
Per quanto riguarda le condizioni meteorologiche a cui sono associati, si può affermare che quando i cirri appaiono isolati, sono un'indicazione di tempo utile. Tuttavia, se avanzano in modo organizzato e aumentano progressivamente verso l'orizzonte (come nell'immagine precedente), ciò può segnalare un cambio di orario, che indica l'avvicinarsi di un fronte o di una tempesta. D'altro canto, quando i cirri appaiono trasversali al vento, potrebbero essere collegati a una corrente a getto ad alta quota. Se sei interessato all'argomento di cambiamenti climatici e nuvole, troverete anche informazioni utili.
Per chi è interessato alla fotografia delle nuvole, ecco alcuni suggerimenti da seguire. I cirri offrono la luce migliore quando vengono fotografati con un'angolazione di 90° rispetto al sole. L'uso di un filtro polarizzatore Può aiutare a mettere in risalto il bianco dei cirri e a scurire l'azzurro del cielo, creando un piacevole contrasto visivo. Un altro consiglio è quello di includere riferimenti a terra nell'inquadratura per fornire contesto all'immagine. Durante il tramonto, i raggi solari sotto l'orizzonte provocano, attraverso il fenomeno dell' rifrazione, i cirri possono assumere tonalità che vanno dal giallo all'arancione, poi al rosso e infine al grigio. Curiosamente, questo processo è l'inverso di quello dell'alba. Se vuoi saperne di più su importanza delle nuvole nel clima, ti invitiamo a indagare.
Nel mondo dei cirri si possono distinguere quattro specie principale: fibratus, Uncino, Spissato y Flocco. Inoltre, ciascuna di queste specie può essere suddivisa in quattro varietà: Intorto, Raggio, Vertebrato y Duplicato.
Caratteristiche delle specie di cirri
- Cirrus fibratus: Ha un aspetto striato ed è la specie di cirro più comune.
- Cirrus uncinus: È caratterizzato dalla sua forma ad uncino, nota anche come coda di cavalla.
- Cirrus spissatus: Si tratta di una forma particolarmente densa che solitamente si forma dalle nubi temporalesche.
- Cirrus floccus: Ha la forma di ciuffi e spesso si presenta in gruppi separati.
Varietà di cirri
- Intorto: Questa varietà è caratterizzata da una forma estremamente contorta, spesso causata dall'instabilità di Kelvin-Helmholtz, che si verifica quando strati di vento soffiano a velocità diverse.
- Raggio: Presenta grandi bande radiali che si estendono nel cielo.
- Vertebrati: Ciò si verifica quando i cirri sono disposti uno accanto all'altro, come delle costole.
- Duplicato: Caratterizzato da cirri disposti a strati uno sopra l'altro.
Le nubi cirri spesso producono filamenti simili a capelli chiamati fili cadenti, che sono costituiti da cristalli di ghiaccio più pesanti che cadono dalla nuvola. Questi filamenti sono simili a vergini che si verificano nelle nubi di acqua liquida. La dimensione e la forma di questi fili sono influenzate dalle differenze nel movimento dell'aria, noto come taglio del vento. Per coloro interessati a saperne di più sull' formazione di nubi temporalesche, questo potrebbe essere utile.
La copertura nuvolosa dei cirri varia nel corso della giornata: solitamente diminuisce durante il giorno e aumenta durante la notte. I dati satellitari, come CALIPSO, indicano che i cirri coprono tra 31% e 32% dalla superficie della Terra. Questa copertura può variare notevolmente a seconda della posizione; In alcune zone dei tropici può raggiungere fino a , mentre nelle regioni polari questo numero può essere basso quanto . Se sei interessato a saperne di più su come funziona formare nuvole, qui troverete informazioni rilevanti.
Formazione e caratteristiche atmosferiche dei cirri
I cirri si formano solitamente quando l'aria calda e secca sale, provocando il deposito di vapore acqueo su particelle di polvere o metallo ad altitudini elevate. In generale, l'altitudine media dei cirri aumenta con la diminuzione della latitudine, anche se l'altitudine è sempre coronata dalla tropopausa. Questo fenomeno si verifica solitamente nella parte anteriore di un fronte caldo.
La formazione dei cirri è influenzata dalla presenza di aerosol organici che agiscono come nuclei di cristallizzazione. Tuttavia, la ricerca suggerisce che queste nubi cirri si formano più spesso su particelle rocciose o metalliche che su quelle organiche. Ciò si collega a quanto discusso nell'articolo su nubi e fenomeni meteorologici che possono influenzare le condizioni di allenamento.
I cirri sono le nubi più alte nell'atmosfera, che si verificano tipicamente ad altitudini comprese tra Misuratori 5,000 e 18,000 sopra il livello del mare. Alle latitudini polari si formano generalmente a quote più basse, mentre nelle regioni tropicali possono raggiungere anche i 18,000 metri. Ciò dimostra che l'altezza alla quale si formano i cirri può variare notevolmente a seconda della posizione geografica e delle condizioni atmosferiche.
I cirri possono essere presenti anche sulla sommità dei cumulonembi che si sviluppano durante i temporali. Espandendosi verticalmente, queste nubi possono creare un'incudine che si allarga e forma attorno a sé dei cirri, che contribuiscono al loro aspetto caratteristico. Se vuoi approfondire l'argomento nuvole specifiche, puoi trovare informazioni interessanti.
Impatto dei cirri sul clima e sull'ambiente
I cirri non sono solo belli da vedere, ma svolgono anche un ruolo importante nel clima globale. Contribuiscono sia a intrappolare il calore emesso dalla Terra nello spazio sia a riflettere la luce solare. Ciò rende poco chiaro se l'effetto netto dei cirri sulla temperatura terrestre sia significativo. riscaldamento o raffreddamento. Si può notare che questi aspetti sono legati allo studio dell' nuvole nel cambiamento climatico, un argomento che merita di essere analizzato più approfonditamente.
È fondamentale studiare l'impatto che i cirri hanno sul clima. I vecchi modelli climatici tendevano a sottovalutare l'albedo (capacità di riflessione della luce) di questi cirri, che può rendere difficili le nostre previsioni meteorologiche. Tuttavia, i miglioramenti apportati a questi modelli stanno portando a previsioni più accurate.
La presenza di cirri è spesso indicativa di sistemi frontali o perturbazioni legate agli strati superiori dell'atmosfera. Inoltre, i cirri possono essere i resti di una tempesta passeggera e spesso grandi strati di cirri accompagnano flussi ad alta quota di uragani e tifoni. Per coloro che cercano un'analisi più completa su i soffitti nuvolosi, può essere una risorsa preziosa.
Lo studio dei cirri ci fornisce preziose conoscenze sull'atmosfera e sul suo comportamento. Queste nubi, benché spesso sottili ed eteree, sono fondamentali per comprendere come l'atmosfera terrestre interagisce con la radiazione solare e come ciò si collega alla variabilità del nostro clima.
e se è formato da strutture di ghiaccio ... perché non cade? il ghiaccio pesa
a cali, l'11 gennaio 2016, c'era un cirro