Gli effetti del cambiamento climatico rappresentano una preoccupazione sempre più acuta nel nostro mondo moderno. IL ondate di calore Questi sono solo alcuni dei fenomeni che stanno aumentando in intensità e frequenza, oltre alle tempeste tropicali, agli uragani, alle siccità e ad altri eventi meteorologici estremi che influenzano la vita di milioni di persone. Per quantificare i danni futuri attesi dovuti a questi cambiamenti è stato condotto uno studio pubblicato sulla rivista La lancetta Planetary Health che dipinge un quadro allarmante.
Secondo lo studio, si prevede che disastri climatici di questa portata possano causare fino a 152.000 decessi all'anno in Europa tra il 2071 e il 2100. Questa cifra inquietante suggerisce che entro la fine del secolo due persone su tre che vivono in Europa potrebbero essere colpite da eventi meteorologici estremi, aumentando la probabilità di mortalità.
Aumento degli eventi estremi
Questa analisi si concentra sullo studio dei vari effetti del cambiamento climatico che potrebbero manifestarsi in un futuro non troppo lontano. Lo studio identifica e analizza sette disastri chiave: ondate di caldo, ondate di freddo, incendi boschivi, siccità, inondazioni e bufere di neve.
La consapevolezza sui cambiamenti climatici non è ancora sufficientemente diffusa in tutto il mondo. Questi cambiamenti rappresentano una delle più grandi minacce per la salute umana nel XXI secolo. Con l'aumento della frequenza dei disastri climatici, aumentano anche i rischi a essi associati, che colpiscono non solo le comunità, ma anche i sistemi economici e le infrastrutture.
Se non si prendono misure urgenti per ridurre il riscaldamento globale, si stima che Entro la fine del secolo, 350 milioni di europei potrebbero essere esposti ogni anno a eventi meteorologici estremi.
Il gruppo di Forzieri ha condotto un'analisi esaustiva, esaminando i registri di circa 2.300 disastri legati al clima verificatisi in Europa tra il 1981 e il 2010. I risultati hanno mostrato la crescente vulnerabilità della popolazione a questi fenomeni. Sebbene siano stati stabiliti obiettivi globali come l’accordo di Parigi, Nemmeno la sua attuazione impedirebbe al riscaldamento globale di scendere sotto i 2 gradi Celsius. In questo contesto, le ondate di calore si stanno rivelando il fenomeno più letale, potenzialmente causa della maggior parte dei decessi associati a eventi meteorologici estremi.
Questi dati non sono solo numeri allarmanti; sono anche un campanello d'allarme per la grave realtà che dovremo affrontare se non agiamo con decisione. Le previsioni per il futuro sono fosche e richiedono azioni urgenti.
Impatto dei cambiamenti climatici sulla salute
Il cambiamento climatico ha un impatto diretto sulla salute di persone. Ondate di calore più intense possono portare a un aumento del numero di decessi correlati a malattie cardiovascolari e respiratorie. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il cambiamento climatico rappresenta la minaccia più grande per la salute globale nel XXI secolo. I suoi effetti si manifestano attraverso impatti diretti, come ondate di calore, siccità e forti tempeste, nonché impatti indiretti che incidono sulla sicurezza alimentare e sulla disponibilità di acqua.
Inoltre, la salute pubblica potrebbe essere minacciata da un aumento di diffusione di malattie emergenti, un prodotto del riscaldamento e dell'alterazione degli ecosistemi. Ad esempio, malattie trasmesse da vettori come la febbre dengue e il virus Zika diventeranno più comuni a causa del cambiamento climatico. Anche la malnutrizione e gli sfollamenti forzati delle popolazioni colpite aumenteranno in modo significativo a causa dell'insicurezza alimentare e idrica. Secondo le stime, il deterioramento della salute globale potrebbe portare ad un aumento significativo della malattie respiratorie a causa del deterioramento della qualità dell'aria, causato dal cambiamento climatico.
Si prevede che la carenza d'acqua colpirà anche circa 3.000 milioni di persone se le temperature continuano a salire. In questo senso, dobbiamo riconoscere l'interconnessione che esiste tra salute umana, ecosistemi e clima. Se le fonti idriche fossero compromesse, la capacità delle comunità di sopravvivere e prosperare sarebbe gravemente compromessa.
Effetti economici del cambiamento climatico
Gli impatti del cambiamento climatico non sono solo ecologici e sanitari. Hanno anche un effetto devastante sull'economia globale. Le aziende stanno iniziando a rendersi conto dell'impatto finanziario degli eventi meteorologici estremi; Le infrastrutture danneggiate e le perdite dei raccolti stanno iniziando a incidere sulle economie regionali.
Si stima che il cambiamento climatico potrebbe spingere tra 32 milioni e 132 milioni di persone in povertà estrema nel prossimo decennio. Questo aumento della povertà sarà aggravato dal calo della produzione agricola e dall'aumento dei costi delle risorse di base, come l'acqua. In Europa si prevede un aumento delle perdite economiche dovute al cambiamento climatico, che metterà ulteriormente a dura prova i sistemi sanitari pubblici e di assistenza sociale.
Uno degli impatti economici più visibili può essere osservato nell' settore agricolo, poiché si prevede che la produttività di colture chiave come mais, grano e riso sarà sempre più influenzata da eventi meteorologici estremi, riducendone la resa di almeno 5% nelle principali regioni produttive. Un aumento della temperatura di 2 gradi potrebbe avere effetti ancora più devastanti, soprattutto in aree vulnerabili come l'Africa subsahariana e il Sud-est asiatico, dove la sicurezza alimentare sarebbe notevolmente compromessa. Ciò non solo causerà carestia, ma sconvolgerà anche i mercati alimentari internazionali, con ripercussioni sulle economie che dipendono dall'agricoltura.
Con l'aumento degli eventi meteorologici estremi, costi associati anche questi sono aumentati. Ad esempio, la gestione delle emergenze e dei disastri, nonché la riabilitazione delle infrastrutture danneggiate, comportano un notevole onere finanziario per i governi. Le proiezioni suggeriscono che le perdite economiche potrebbero essere sproporzionate se non verranno implementate adeguate misure di mitigazione.
Proiezioni per il futuro
Il futuro del cambiamento climatico è incerto, ma gli scienziati hanno elaborato alcuni scenari sulla base dei dati attuali. Il Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (IPCC) ha osservato che se le emissioni di gas serra continueranno al ritmo attuale, si prevede che la temperatura media globale aumenterà di una gamma di Da 2,3 a 2,7 gradi Celsius entro la fine del secolo. Questo aumento della temperatura avrà effetti sproporzionati sulle diverse regioni, intensificando la siccità in alcune aree e provocando inondazioni in altre.
Si prevede che se non si adotteranno misure drastiche per frenare il riscaldamento globale, gli eventi meteorologici estremi diventeranno più frequenti e gravi. Particolarmente preoccupanti sono le notizie sullo scioglimento dei ghiacci artici, che sta contribuendo all'innalzamento del livello del mare. Con un aumento previsto fino al 6,6 piedi per 2100, molte città costiere potrebbero dover affrontare gravi inondazioni, costringendo milioni di persone ad abbandonare le proprie case.
Inoltre, il cambiamento climatico avrà ripercussioni sulla qualità della vita nelle regioni in cui le condizioni climatiche sono state tradizionalmente stabili. Le proiezioni indicano che la siccità si intensificherà, aumentando la competizione per le scarse risorse, mentre si prevede che la stagione degli incendi boschivi sarà più lunga e distruttiva. L'interazione tra questi fenomeni crea ulteriori pressioni sulla salute pubblica e sull'economia globale.
Alla luce di queste proiezioni, è essenziale che le nazioni lavorino insieme per attuare strategie efficaci per mitigare e adattarsi agli effetti del cambiamento climatico. Ciò include la transizione verso le energie rinnovabili, lo sviluppo di infrastrutture resilienti e cambiamenti nei modelli di consumo per ridurre l'impronta di carbonio globale. Per affrontare questa sfida globale sarà fondamentale stabilire accordi internazionali e misure locali.
Il futuro del nostro pianeta dipende dalle decisioni che prendiamo oggi. Un intervento immediato può non solo alleviare la sofferenza umana, ma anche garantire alle generazioni future un mondo sano e vivibile.