In tutto il pianeta possiamo conoscere varie formazioni geomorfologiche di diversa origine. Alcune di queste formazioni hanno una particolarità che le rende piuttosto interessanti da conoscere. Oggi ne parleremo camini delle fate. È una formazione costituita da roccia tenera la cui origine è sedimentaria.
In questo articolo vi racconteremo cosa sono i camini delle fate e quali sono le loro caratteristiche principali.
Cosa sono i camini delle fate
Sono strutture geomorfologiche create da roccia morbida di origine sedimentaria. Si trovano normalmente in zone come deserti, zone aride, regioni con clima secco e caldo e hanno dimensioni molto variabili. Ed è che ci sono camini delle fate che possono misura da pochi metri all'altezza di un edificio di 10 piani. Tutto dipende dai minerali e dalle rocce che vi si depositano. Ci sono numerosi tipi di rocce e minerali che possono essere messi in questo camino e questo li fa variare di colore.
Tra i camini delle fate più famosi al mondo ci sono i camini delle fate della Cappadocia, in Turchia, e quelli del Bryce Canyon National Park (Utah, Stati Uniti). Sono tutti molto famosi per le loro forme particolari. E nel corso della storia queste colonne naturali sono state fonte di numerose leggende e superstizioni. Nelle culture antiche si pensava che queste colonne avessero un significato che andava oltre la semplice formazione geologica.
Leggende e superstizioni
Uno dei camini delle fate che ha una leggenda piuttosto interessante è quello trovato in Cappadocia. Questo racconta una leggenda in cui la regione era abitata da uomini e fate, da cui il nome. La leggenda narra che dal in entrambe le specie, le unioni miste erano proibite. Si trattava di un precetto che non venne rispettato in tutto il suo splendore. Un uomo e una fata si innamorarono così profondamente che non riuscirono più a rinunciare ai loro sentimenti né a nasconderli. Così la regina delle fate decise di adottare una soluzione drastica. La soluzione fu quella di trasformare tutte le fate che si innamoravano in colombe. Fu così che tolse agli uomini la capacità di vederli per sempre. L'unica speranza rimasta all'uomo era di restare e prendersi cura dei piccioni come se si stesse prendendo cura della sua fata.
In Spagna possiamo trovare alcuni camini delle fate nella valle dell'Ebro, più precisamente nella zona della comarca aragonese di Cinco Villas. Ce ne sono anche nella regione aragonese dell'Alto Gállego, in una località chiamata Señoritas de Arás; nella regione di Campo de Daroca, a Biescas; e nel deserto delle Bárdenas Reales, a Castildetierra. Queste formazioni sono un'attrazione per chi desidera esplorare i caratteristici camini delle fate.
Per conoscere i camini delle fate dobbiamo analizzare le lunghe passeggiate, ma vale la pena arrivarci. Molte persone fanno escursioni e ne approfittano per trascorrere l'intera giornata immersi nella natura e in un luogo vicino a queste famose formazioni geologiche.
Origine dei camini delle fate
La geologia è una scienza che non si occupa solo dello studio del passato e delle formazioni geologiche avvenute in altri tempi, ma anche dello studio degli eventi che accadono oggi e che continuano ad originare e trasformare giorno dopo giorno i rilievi. La pioggia è uno dei principali agenti incaricati di trasformare il paesaggio. La pioggia è in grado di generare un'erosione continua che trasforma il paesaggio in quello che conosciamo. Il fatto che il paesaggio si trasformi e si eroda consente l'emergere di queste particolari forme geologiche.
I camini delle fate sono formati dall'unione di tante gocce di pioggia che formano un flusso d'acqua costante. Questo flusso d'acqua costante viene mantenuto per un breve periodo di tempo. Quando si formano piccoli rivoli a causa del deflusso superficiale, corrono lungo l'intero pendio e al loro interno rimangono dei solchi. Questi solchi sono chiamati burroni. Secondo la pronuncia dei canaloni e la natura del terreno e del pendio possono dare origine a camini delle fate.
Per formare i camini delle fate è necessario un terreno soffice, il deflusso superficiale deve generare canaloni profondi e tale deflusso deve essere mantenuto nel tempo e regolarmente. Va detto che queste forme singolari si verificano più frequentemente nei materiali meno consistenti. Per sapere con maggiore precisione dove è possibile creare un camino delle fate, dovresti recarti in zone sabbiose protette nella parte superiore da rocce più dure. In questo modo l'acqua erode la parte inferiore del terreno e non quella superiore.
L'acqua di deflusso trasporta via i materiali dai lati, dando origine a forme cilindriche sempre più allungate. Queste forme geomorfologiche finiscono per essere simili ai camini dei bracieri di Segovia. Se analizziamo su piccola scala possiamo vedere che questa morfologia è solitamente di soli pochi centimetri. Di solito sulla sommità dei camini delle fate si trovano alcuni massi di quarzite. La quarzite è un minerale piuttosto resistente. In questo modo si impedisce l'erosione nella parte superiore e si favorisce la formazione di camini delle fate.
Non solo la pioggia ha un ruolo fondamentale nell'origine dei camini delle fate. Anche il vento è un agente erosivo che agisce su queste formazioni geomorfologiche su larga scala. Andremo ad analizzare le strutture più peculiari che sono lunghe diversi metri e che hanno tonalità differenti nella roccia. Queste formazioni sono il prodotto di diversi materiali che si sono depositati nella roccia durante l'erosione. In altre parole, poiché il suolo veniva creato a seguito della deposizione di sedimenti, il vento aveva una forte importanza.
Come puoi vedere, queste formazioni hanno una storia interessante alle spalle e un'origine unica. Spero che con queste informazioni possiate saperne di più sui camini delle fate.