La concentrazione di anidride carbonica (CO2) misurata all'Osservatorio atmosferico di Izaña, Tenerife, ha raggiunto il suo livello più alto a maggio 2025 da quando sono iniziate le misurazioni nel 1984. Il valore medio registrato è stato 430,6 parti per milione (ppm), superando tutti i massimi precedenti e confermando un trend ascendente che ha registrato un'accelerazione soprattutto negli ultimi anni.
Questa cifra non solo rappresenta un nuovo record per la serie storica dell'osservatorio, ma anche seguire le dinamiche usuali Poiché il picco annuale delle concentrazioni di CO2 nell'emisfero settentrionale si verifica solitamente in primavera, in concomitanza con il mese di maggio, questo valore è considerato anche il picco annuale per la stagione del 2025.
L’evoluzione della CO2: una tendenza in crescita e in accelerazione
L'aumento della CO2 nell'atmosfera non è un fenomeno recente.Dagli anni '2, il tasso di incremento è stato in media di XNUMX ppm all'anno, anche se nell'ultimo decennio questa cifra è cresciuta fino a raggiungere la media 2,4 ppm all'annoAnalizzando i dati più recenti, tra il 2022 e il 2023 la media annua è aumentata di 2,3 ppm, mentre nel 2024 il balzo è stato ancora maggiore, raggiungendo Aumento di 3,4 ppm.
Questo cambiamento nel tasso di crescita è stato attribuito principalmente a fenomeno climatico El Niño-Oscillazione MeridionaleLe fasi calde di El Niño portano a un maggiore aumento delle concentrazioni di CO2, a differenza della fase fredda, La Niña, che è solitamente associata ad aumenti più moderati. Nel maggio 2023 si è verificata la transizione da quasi tre anni di La Niña a una fase attiva di El Niño, il che spiegherebbe il recente picco rilevato a Izaña.
Il ruolo chiave dell'Osservatorio di Izaña
L'Osservatorio atmosferico di Izaña, situato a 2.373 metri sul livello del mare e lontano dalle aree urbane, è appositamente progettato per misurare ciò che viene chiamato concentrazione di fondo dei gas serra all'aria aperta. Questa posizione privilegiata rende i suoi dati un prezioso riferimento, poiché i loro dati sono spesso altamente rappresentativi della media globale.
Per questo motivo, gli aumenti di CO2 rilevati a Izaña Servono come indicatore e proiezione sull'evoluzione delle concentrazioni su scala globale. Questa caratteristica ha reso la stazione uno dei punti chiave per il monitoraggio internazionale dei gas responsabili del cambiamento climatico.
Influenza del ciclo stagionale sui livelli di CO2
Uno degli aspetti che influenzano la variazione annuale della CO2 è la sua ciclo stagionaleIn genere, le concentrazioni raggiungono il picco in primavera a causa del minore assorbimento di anidride carbonica durante l'inverno. Con l'avanzare della stagione e l'aumento dell'attività fotosintetica di piante e vegetazione, la CO2 atmosferica tende a diminuire leggermente.
Con l'arrivo dell'autunno la tendenza si inverte, poiché la diminuzione della copertura vegetale provoca una maggiore rilascio di CO2 nell'atmosferaQuesti cicli naturali, tuttavia, non sono sufficienti a compensare l'incremento sostenuto dovuto alle attività umane, poiché la tendenza di fondo resta chiaramente al rialzo.