L’Artico si sta sciogliendo: quali conseguenze potrebbe avere per gli oceani?

conseguenze dello scioglimento dell’Artico

Il fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai, divenuto sempre più evidente nel corso del XX secolo, sta causando la carenza di ghiaccio sul pianeta. Il principale fattore che contribuisce a questo problema è l’attività umana, in particolare il rilascio di anidride carbonica e altri gas che determinano il riscaldamento globale. L’evoluzione di queste importanti masse di neve ricristallizzata è essenziale sia per il livello del mare che per la stabilità globale. Da più di cinquant’anni, i ghiacciai della Terra si stanno ritirando silenziosamente in risposta all’incessante progressione del cambiamento climatico.

In questo articolo ti racconteremo il conseguenze dello scioglimento dei ghiacci artici.

Sviluppo di un ghiacciaio

scioglimento artico

Grandi masse di ghiaccio in movimento si formano quando la neve si accumula nelle regioni fredde e successivamente si compatta e si ricristallizza. Questo processo è esemplificato dai ghiacciai montani e polari, che non devono essere confusi con le immense calotte glaciali che si trovano nell’Artico. I ghiacciai possono essere classificati in base alla loro morfologia (come un campo di ghiaccio, un ghiacciaio di circo o un ghiacciaio di valle), nonché dal clima (polare, tropicale o temperato) o dalle condizioni termiche (base fredda, calda o politerma).

Lo sviluppo di un ghiacciaio è un processo che dura migliaia di anni e le cui dimensioni dipendono dalla quantità di ghiaccio che trattiene nel tempo. Il movimento di queste masse di ghiaccio ricorda da vicino quello dei fiumi, poiché i ghiacciai contribuiscono ai sistemi fluviali durante i periodi di scioglimento dei ghiacci. La loro velocità è determinata dall'attrito che incontrano e dalla pendenza del terreno su cui viaggiano. I ghiacciai ricoprono circa il 10% della superficie terrestre e, insieme alle calotte glaciali, Rappresentano quasi il 70% delle risorse di acqua dolce del pianeta.

I fattori che contribuiscono allo scioglimento dei ghiacciai

l'Artico si scioglie

L'aumento della temperatura terrestre ha senza dubbio contribuito allo storico scioglimento dei ghiacciai. Attualmente, la rapida progressione del cambiamento climatico minaccia di eliminare queste formazioni di ghiaccio in tempi senza precedenti. Di seguito un’analisi dettagliata dei fattori che contribuiscono allo scioglimento dei ghiacciai:

  • La concentrazione di anidride carbonica e altri gas serra (GHG) nell’atmosfera, derivanti da attività umane come processi industriali, trasporti, deforestazione e combustione di combustibili fossili, contribuiscono al riscaldamento globale e allo scioglimento dei ghiacciai.
  • Il riscaldamento degli oceani è un fenomeno critico, poiché gli oceani assorbono il 90% del calore in eccesso della Terra, il che influenza in modo significativo lo scioglimento dei ghiacciai marini, in particolare nelle regioni polari e lungo le coste dell'Alaska (Stati Uniti).
  • Il cambiamento climatico è guidato dal riscaldamento globale, che porta allo scioglimento delle calotte polari. Circa il 13% del ghiaccio marino artico scompare ogni decennio e negli ultimi 30 anni C’è stata una notevole riduzione del 95% del ghiaccio più vecchio e spesso nella regione artica.

Se le emissioni continueranno ad aumentare in modo incontrollato, l’Artico potrebbe liberarsi dai ghiacci entro l’estate del 2040. Tuttavia, le conseguenze dei cambiamenti nell’Artico si estendono oltre i suoi limiti geografici. Il declino del ghiaccio marino ha implicazioni globali significative e diffuse.

Conseguenze dello scioglimento dell'Artico

i ghiacciai si sciolgono

Condizioni meteo

L’Artico e l’Antartide funzionano come frigoriferi per il pianeta. La loro estesa copertura di neve bianca e ghiaccio consente loro di riflettere il calore nello spazio, mantenendo così un equilibrio con altre regioni del mondo che assorbono calore. Una riduzione del ghiaccio si traduce in una minore riflessione del calore, portando ad un aumento dell’intensità delle ondate di calore a livello globale. Inoltre, questo fenomeno contribuisce a inverni più rigidi: la corrente a getto polare, un vento ad alta pressione che circonda la zona artica, È destabilizzato dall’aria più calda, costringendolo a spostarsi verso sud e inaugurando temperature gelide.

Comunità lungo la costa

Da 1900, Il livello medio globale del mare è aumentato tra 17 e 20 cm e continua a peggiorare. Le città costiere e i piccoli paesi insulari affrontano rischi crescenti dovuti all’innalzamento del livello del mare, che intensifica le inondazioni costiere e le mareggiate, rendendo gli eventi meteorologici estremi ancora più pericolosi. Lo scioglimento dei ghiacciai della calotta glaciale della Groenlandia funge da indicatore per prevedere l’innalzamento del livello del mare; Se questa calotta glaciale dovesse sciogliersi completamente, si prevede che il livello globale del mare potrebbe aumentare di 6 metri.

cibo

Le colture che sostengono i sistemi alimentari globali stanno già subendo danni significativi a causa dei vortici polari, aumento delle ondate di calore e modelli meteorologici irregolari derivanti dalla perdita di ghiaccio. Questa instabilità è destinata a portare all’aumento dei prezzi per tutti e all’intensificazione delle crisi per le popolazioni più vulnerabili in tutto il mondo.

Trasporto

Con lo scioglimento dei ghiacci emergono nuove rotte marittime nell’Artico. Sebbene queste rotte rappresentino un’interessante opportunità per un trasporto rapido, comportano pericoli significativi. Si può prevedere un aumento dei naufragi o fuoriuscite di petrolio simili al disastro della Exxon Valdez in regioni difficilmente accessibili alle squadre di soccorso o di pulizia.

vita selvaggia

Man mano che l’estensione del ghiaccio marino diminuisce, la sopravvivenza delle specie che dipendono da questo habitat richiede un adattamento o porta all’estinzione. La perdita di ghiaccio e lo scioglimento del permafrost pongono sfide significative orsi polari, trichechi, volpi artiche, civette delle nevi, renne e molte altre specie, compreso l'uomo. Sempre più spesso la fauna selvatica e le popolazioni umane si incontrano, spesso portando a conflitti, poiché gli animali migrano verso le aree dell’Artico in cerca di rifugio a causa della scomparsa del loro ambiente ghiacciato marino.

Terreno permanentemente ghiacciato

Grandi quantità di metano, un gas serra che svolge un ruolo importante nel cambiamento climatico, sono immagazzinate nel ghiaccio artico e nel permafrost, ovvero il terreno che rimane permanentemente ghiacciato. Lo scioglimento di queste aree provoca il rilascio di metano, che accelera il processo di riscaldamento. Questo fenomeno porta successivamente a un ulteriore scioglimento o scioglimento del ghiaccio e del permafrost, che a sua volta rilascia ulteriore metano, perpetuando il ciclo di disgelo. Con l’aumento del tasso di perdita di ghiaccio e l’accelerazione del degrado del permafrost, è probabile che emergano le previsioni più allarmanti sui cambiamenti climatici.

Spero che con queste informazioni possiate saperne di più sulle conseguenze dello scioglimento del ghiaccio artico.


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